M.U.D.A. – Modello Unico Ambientale

 

 

 


Il 30 aprile 2008 scade il termine per la presentazione delle Dichiarazione Unica Ambientale – M.U.D.A. Sono tenuti a compilare la dichiarazione ambientale i soggetti che effettuano a titolo professionale l’attività di raccolta e di trasporto rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che svolgono operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con esclusione degli imprenditori agricoli con un fatturato annuo inferiore a 8mila euro.

 

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 4/08, dal 13 febbraio 2008 non sono più tenuti a presentare la dichiarazione le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi che hanno un numero di dipendenti inferiore a dieci.

 

Novità

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 16/01/2008 n. 4 che ha modificato il nuovo codice ambientale (D. Lgs. 152/2006), viene reintrodotto l'obbligo di presentazione del MUDA per le imprese che producono rifiuti speciali non pericolosi, ma solo per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 10 unità, anche se dovranno continuare ad annotare sul registro di carico e scarico sia la produzione che l’avvio al recupero o allo smaltimento.

Rimangono invariati gli obblighi per le imprese autorizzate a recuperare o smaltire rifiuti.

 

Soggetti obbligati

Nella fattispecie, sono obbligati alla presentazione del MUDA in base al tipo di rifiuto prodotto o gestito le imprese e gli enti che abbiano prodotto o avviato al recupero o allo smaltimento, durante l’anno 2007:

- rifiuti speciali classificati come pericolosi;

- rifiuti speciali non pericolosi (solo per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 10) derivanti dalle seguenti attività:

- hanno richiesto l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto in conto proprio dei propri rifiuti pericolosi al di sotto dei 30 chilogrammi o litri al giorno: in questo caso, infatti, entrambi gli obblighi (registro di carico e scarico dei rifiuti e MUDA) permangono in capo alle imprese con tale iscrizione;

- chiunque ha effettuato attività di raccolta e trasporto rifiuti a titolo professionale, compresa la “messa in riserva” e il “deposito preliminare”;

- chiunque ha commercializzato o intermediato rifiuti senza detenzione;

- i soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, con riferimento alla raccolta e al trasporto dei rifiuti urbani e assimilati;

- i gestori degli impianti e dei servizi portuali per la raccolta dei rifiuti delle navi e dei residui del carico;

- i produttori di imballi che hanno organizzato anche in forma associata la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale;

- i soggetti cha hanno messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi;

- gli autodemolitori, i rottamatori e i frantumatori tenuti a compilare la specifica sezione del modello.

 

Rifiuti da imballi

E’ inoltre scomparso l’obbligo del MUDA per gli imballaggi. L’adempimento non sarà più a carico di ogni impresa, ma esclusivamente del CONAI e delle imprese che implementano un proprio sistema di raccolta o di valorizzazione dei rifiuti di imballaggio o di riutilizzo.

 

Altre modifiche al Testo Unico ambientale

Con la pubblicazione del decreto correttivo ed integrativo del D. Lgs. 152/06 recante disposizioni in materia ambientale (Testo Unico ambientale), sono state apportate le seguente novità:

Ü                         Per quanto riguarda i registri di carico e scarico, torna l’obbligo di numerazione e vidimazione con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri Iva. Gli obblighi connessi alla tenuta dei registri di carico e scarico si intendono correttamente adempiuti anche qualora sia utilizzata carta formato A4, regolarmente numerata. I registri sono numerati e vidimati dalle Cciaa territorialmente competenti.
Ü                         Viene ripristinato, per i rifiuti, l’obbligo del MUDA, allargando però l’esonero alle imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi in quantità inferiori ai 30kg o 30l al giorno, nonché, per i soli rifiuti non pericolosi, alle imprese ed enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti.
Ü                         Per le attività di gestione dei rifiuti costituiti da rottami ferrosi e non ferrosi, gli obblighi connessi alla tenuta dei registri di carico e scarico si intendono correttamente adempiuti anche qualora vengano utilizzati i registri Iva di acquisto e di vendita, secondo le procedure e le modalità fissate dall’art.39 del DPR n. 633/72.
Ü                         Il nuovo provvedimento prevede l’istituzione di un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai fini della trasmissione e raccolta di informazioni su produzione, detenzione, trasporto e smaltimento di rifiuti e la realizzazione in formato elettronico del formulario di identificazione dei rifiuti, dei registri di carico e scarico e del MUDA, da stabilirsi con apposito D.M. per le categorie sopra citate con obbligo di installazione e utilizzo delle apparecchiature elettroniche.

 

Presentazione delle dichiarazione

La dichiarazione da inviare alla Camera di Commercio può essere redatta su carta (solo per i produttori iniziali di rifiuti e per i soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati), su supporto magnetico o inviata telepaticamente collegandosi al sito www.mudtelematico.it

 

Servizio compilazione e presentazione delle dichiarazioni

Per la compilazione delle dichiarazione è necessario il registro di carico e scarico, i formulari di identificazione dei rifiuti, copia della dichiarazione presentata lo scorso anno e i dati relativi ai trasportatori e destinatari dei rifiuti conferiti.

Per chi non vi avesse ancora provveduto, è pregato di contattare lo Studio.

 

 

12/04/2008

 

www.studioansaldi.it

 

Studio Ansaldi srl – corso piave 4, Alba (CN)

La riproduzione con qualsiasi mezzo è vietata. Tutti i diritti sono riservati.