INVESTIMENTI 2016-2017 CON SUPER AMMORTAMENTI
La scelta di convenienza ad anticipare o posticipare un investimento
L’agevolazione fiscale, introdotta dalla legge di Stabilità 2016, ha previsto una maggiorazione dell’ammortamento, fino al 140% del valore fiscale, riferibile sia agli ammortamenti sia ai canoni di locazione finanziaria, riferiti a beni strumentali materiali acquistati nuovi fino al 31/12/2016.
Nella bozza della legge di Stabilità 2017 è prevista la proroga dello sgravio fiscale del super ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali entro il 31/12/2017 e introduzione dell’iper ammortamento al 250% per i beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o funzionale (Industria 4.0).
Nella pianificazione temporale degli investimenti di fine anno, le imprese devono tenere conto degli intrecci tra proroga del superammortamento e nuova agevolazione al 250% che scatta dal 1° gennaio 2017. Per i beni che entreranno nel futuro iper ammortamento, conviene far slittare le consegne al nuovo anno.
Agevolazione del 140% fino al 31/12/2016
Come già segnalato in precedenti informative, la L. 208/2015 (legge di Stabilità 2016), al fine di incentivare gli investimenti, ha introdotto un’agevolazione che consente una maggiore deduzione pari al 40%:
− del costo sostenuto per l’acquisto in proprietà di beni strumentali materiali nuovi;
− del canone di leasing di competenza, per la solo quota capitale e non anche la quota interessi.
In entrambi i casi, la maggior deduzione non transita in contabilità, ma viene beneficiata con una variazione in diminuzione direttamente nel modello Unico.
Per l’individuazione degli investimenti agevolabili, occorre osservare che il bonus riguarda solo i beni:
− materiali (quindi non potrà essere agevolato un marchio, un brevetto, una licenza, etc.);
− che siano strumentali (quindi sono esclusi i beni merce, ossia quelli acquistati per la rivendita, così come sono esclusi i materiali di consumo);
− la cui aliquota di ammortamento sia pari o superiore al 6,5%, avendo riguardo alla tabella di cui al D.M. 31 dicembre 1988. Requisito che comunque viene soddisfatto dalla maggioranza delle tipologie di beni strumentali.
Sono invece esclusi dal bonus:
− i fabbricati di ogni tipo (quindi sia abitativi che strumentali, indipendentemente dal fatto che siano utilizzati nell’attività), nonché le costruzioni (anche quelle leggere, nonostante per tali beni l’aliquota di ammortamento sia del 10%),
− i beni indicati nell’allegato 3 alla legge di Stabilità 2016, in cui si indicano alcuni gruppi e specie della Tabella di cui al D.M. 31 dicembre 1988 (ad esempio condutture, materiale rotabile, ferroviario e tramviario, aerei, etc.). Le motrici risultano comunque agevolabili.
L’Agenzia precisa che l’agevolazione spetta tanto con riferimento ai beni costruiti in economia, quanto per quelli la cui costruzione è affidata in appalto a soggetti terzi.
La norma, inoltre, richiede che per beneficiare dell’agevolazione i beni strumentali siano nuovi.
Si considerano beni nuovi, in particolare:
− i beni acquistati presso il produttore o commerciante del bene, nonché quelli acquistati presso soggetti diversi, purché il bene non sia mai stato utilizzato (quindi mai entrato in funzione);
− i beni destinati all’esposizione (show room);
− per i beni complessi, ossia che comprendono al proprio interno anche beni usati, il requisito della novità sussiste se viene fornita un’attestazione in merito alla prevalenza del bene nuovo rispetto a quelli usati.
Proroga agevolazione del 140% fino al 31/12/2017
Il super ammortamento verrà prorogato dalla prossima legge di bilancio a tutto il 31/12/2017, ma con esclusione per le auto a deducibilità limitata. Pertanto, in base alle regole attuali, le autovetture ordinate nel corso del 2016, ma consegnate nei primi mesi del 2017, non possono beneficiare del super ammortamento.
Questo meccanismo di funzionamento dell’incentivo risulta conveniente per investimenti di maggiori complessità (e valore), commissionati ad hoc in funzione delle specifiche esigenze del committente, per i quali i tempi di realizzazione possono richiedere numerosi mesi dall’ordine.
Nuova agevolazione del 250% fino al 31/12/2017 (iper ammortamento)
Le bozze del Ddl di Bilancio 2017 estendono la possibilità di accesso all’iper ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica o digitale in chiave «Industria 4.0», a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano stati pagati acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Si tratta di una maggiorazione del 250% al costo fiscale ammortizzabile relativo a determinati beni strumentali indicati in un allegato (A) a condizione che i cespiti siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura; si deve trattare quindi di macchinari “intelligenti” in grado di dialogare tra loro, secondo il modello della smart factory. Per tali beni, pertanto, se acquistati nel periodo agevolabile sarà possibile ammortizzare un importo pari al 250% del costo di acquisto o produzione. L’elenco risultante dall’allegato è molto ampio e ricomprende tre categorie di beni:
1) beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati (macchine utensili e robot che siano dotati di precise caratteristiche di interconnessione e integrazione automatizzata ai sistemi informatici e logistici di fabbrica o con la rete di fornitura e che rispondano ai più recenti standard in termini di sicurezza e che siano in grado di comunicare autonomamente tra di loro lungo la catena del valore, dando luogo a fabbriche cyber-fisiche);
2) sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (sistemi intelligenti di misura, monitoraggio e verifica dei requisiti di qualità del prodotto e dei processi di produzione, inclusi i sistemi di controllo delle condizioni di lavoro delle macchine, i dispositivi per etichettatura o marcatura automatica dei prodotti, le soluzioni per la gestione efficiente di consumi energetici);
3) dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 (postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarle in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori, i sistemi in grado di agevolare in modo automatizzato e intelligente il compito dell’operatore, le interfacce uomo-macchina intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni).
Per i soli soggetti che beneficiano dell’iper ammortamento, inoltre, è consentita una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione di alcuni beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave «Industria 4.0». Si tratta di software, sistemi, piattaforme e applicazioni - indicati nell’allegato B - che consentono di interconnettere macchinari e impianti indicati nell’allegato A.
Per beneficiare dell’iper ammortamento o del super ammortamento relativo ai software, è richiesta una dichiarazione del legale rappresentante attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco all’allegato A e/o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Acquisto di autovetture col 140% entro il 31/12/2016
Per chi sta valutando se cambiare l’auto (in proprietà o in leasing), l’imperativo è completare l’investimento entro il prossimo 31 dicembre, data oltre la quale il 140% su tali veicoli verrà meno. Infatti, per i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2016, è in vigore il super ammortamento introdotto dalla legge 208/2015 che riguarda tutti i beni ammortizzabili nuovi, mentre il disegno di legge di bilancio 2017 esclude dalla proroga del bonus gli investimenti in autovetture.
Ciò che rileva è la consegna del bene, mentre pagamento e messa in strada potrebbero essere posticipate al 2017. Se il costo è sostenuto nel 2016, ma l’entrata in funzione è dal 2017, l’incentivo spetta comunque, anche se l’ammortamento e la maggiorazione del 40% scatteranno con un anno di ritardo e dunque usufruiranno, per la prima quota (dedotta in Unico 2018), di un risparmio Ires inferiore a quello del 2016 (24% anziché al 27,5%).
Nessuna fretta, invece per l’acquisto di autocarri e per i veicoli utilizzati da noleggiatori, autoscuole e taxisti, cioè per le autovetture che costituiscono beni ad utilizzo esclusivamente strumentale, per i quali il super ammortamento varrà anche il prossimo anno.
Momento di effettuazione dell’investimento
Per stabilire il momento di effettuazione dell’investimento, e dunque per individuare l’incentivo spettante, si considera, nel caso di acquisto, la consegna o spedizione. Se vi sono clausole sospensive, vale la data di trasferimento della proprietà. Per un investimento iper ammortizzabile in corso di realizzazione al 31 dicembre 2016 (appalto), la parte di costo risultante da Sal liquidati in via definitiva entro fine anno sconterà il super ammortamento del 140%, mentre quella liquidata successivamente fino ad ultimazione entrerà nell’iper ammortamento.
Tabella riassuntiva
Di seguito si riportano alcuni esempi di possibili investimenti.
Tipologia di investimento |
Anno 2016 |
Anno 2017 |
BENI STRUMENTALI (materiali) NUOVI (esclusi immobili e autovetture) |
Si entro il 31/12/2016 (super ammortamento 140%) |
Si entro il 31/12/2017 (super ammortamento 140%) |
AUTOVETTURE |
Si entro il 31/12/2016 (super ammortamento 140%) |
- - - (nessuna agevolazione) |
IMMOBILI |
- - - (nessuna agevolazione) |
- - - (nessuna agevolazione) |
AUTOCARRI |
Si entro il 31/12/2016 (super ammortamento 140%) |
Si entro il 31/12/2017 (super ammortamento 140%) |
BENI STRUMENTALI NUOVI funzionali alla trasformazione tecnologica e/o funzionale (Industria 4.0) |
- - - (nessuna agevolazione) |
Si entro il 31/12/2017 (iper ammortamento 250%) |
SOFTWARE funzionali alla trasformazione tecnologica e/o funzionale (Industria 4.0) |
- - - (nessuna agevolazione) |
Si entro il 31/12/2017 (maggiorazione del 40%) |
03/11/2016