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ATTIVITA' DI ISPEZIONE E VIGILANZA PER IL 2018

 

L’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) ha pubblicato il documento di programmazione dell’attività di vigilanza 2018, che ha illustrato gli orientamenti prioritari in materia lavoristica e previdenziale-assicurativa per l’anno 2018, dedicando specifica attenzione ai temi della tutela delle condizioni di lavoro, della legislazione sociale e della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lavoro nero, caporalato, logistica, trasporto, false cooperative, tirocini, distacco transnazionale. Sono questi alcuni dei settori prioritari di intervento per l’attività di vigilanza in materia lavoristica e previdenziale-assicurativa che verrà svolta nel 2018 dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la finalità di potenziare il contrasto dei fenomeni del lavoro sommerso ed irregolare e la lotta all’evasione ed elusione contributiva.

 

Lavoro nero

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) in primo luogo proseguirà l'attività di vigilanza in materia di lavoro "nero" con l'obiettivo di contrastare le diverse forme di illegalità correlate a tale fenomeno quali l'evasione contributiva, fiscale, sfruttamento dell'immigrazione clandestina, frodi previdenziali e assicurative.

L'azione di vigilanza sarà orientata particolarmente verso i settori che risultano in maggior misura caratterizzati da un più intenso utilizzo di manodopera in occasione di "punte stagionali dell'attività" che solitamente corrispondono agli ambiti del: commercio, ristorazione, edilizia e agricoltura.

 

Contrasto al caporalato

Anche per il 2018 prosegue la lotta al caporalato spesso legato all'occupazione non regolare  di extracomunitari irregolari e clandestini.

La programmazione terrà conto dell'esito positivo raggiunto negli anni scorsi dall'azione di vigilanza congiunta da parte di ispettori del lavoro oltre che dall'arma dei carabinieri, Asl, Guardia di finanza, in particolare impegnati nel settore agricolo.

L'obiettivo è di garantire la corretta applicazione della vigente legislazione potenziando le forme di controllo e di repressione alle  condotte illegali. I controlli saranno orientati nei confronti di determinate imprese e settori maggiormente interessati dagli illeciti in questione, in primo luogo l'agricoltura sulla base anche di indicatori di rischio, quali la mancanza dei requisiti necessari per l'iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità (così come previsto dall'art. 6 D.L. n. 91 del 2014).

 

Tirocini

Durante l'anno in corso, sarà attuata un'accurata attività di vigilanza in ambito di tirocini formativi, con l'intento di contrastare l'uso improprio, specie dei c.d. Tirocini extra curriculari.

Nel corso delle verifiche ispettive sta infatti sempre più emergendo un uso distorto di tale tipologia contrattuale, dissimulando veri e propri rapporti di lavoro subordinato,  considerando dal lato del prestatore, per tale periodo, l'assenza  di contribuzione, e per contro  il considerevole vantaggio economico del datore (azienda ospitante) nell'usufruire di fatto di vere e proprie prestazioni lavorative a costi assolutamente limitati.

Gli Ispettori adotteranno provvedimenti sanzionatori qualora durante gli accertamenti effettuati, rilevassero che le concrete modalità di svolgimento del rapporto non attestassero il conseguimento di attività formativa e al contrario emergesse che il tirocinante fosse in realtà sottoposto al potere di organizzazione, etero-direzione e controllo datoriale tale da qualificarlo in un rapporto di lavoro subordinato.

 

Logistica, Trasporto e  Lavoro  nelle  Cooperative

Anche nell'anno 2018 continuerà l'azione di controllo e sorveglianza, attraverso verifiche ispettive, rivolta a contrastare irregolarità nel settore logistico e del trasporto, con particolare attenzione al settore delle cooperative.

Proprio in relazione a quest'ultimo settore l'attività ispettiva sarà volta a “smascherare” le c.d. Cooperative spurie e le false cooperative che perseguendo solo apparentemente gli scopi mutualistici, violano troppo spesso i diritti dei lavoratori e conducono sul mercato una concorrenza “sleale”.

Obiettivo principale sarà la regolarità sella costituzione e svolgimento dei rapporti di lavoro con i soci lavoratori oltre che l'adempimento degli obblighi retributivi e contributivi spesso non ottemperati in presenza di fenomeni di illecita interposizione di manodopera.

Verrà posta specifica attenzione alla tutela delle retribuzioni e dei crediti di lavoro attraverso lo strumento della diffida accertativa. Tale attività di vigilanza sarà rivolta al recupero di retribuzione dovuta qualora fossero applicati contatti collettivi sottoscritti da organizzazioni sindacali prive di reale rappresentatività sul piano nazionale (art. 7, comma 4, del D.L. 248/2007).

 

Distacco Transnazionale

Particolare attenzione sarà rivolta a far emergere fattispecie di distacco transnazionale irregolare o fittizio. (Dlgs. n. 136/2016 di recepimento direttiva 2014/67/UE)...”nel rispetto del principio di proporzionalità e non discriminazione con gli altri Stati membri dell'Unione Europea”.....

Al riguardo sarà effettuata una prima selezione delle notizie disponibili all'interno della banca dati delle comunicazioni preventive di distacco transnazionale. L'attività di vigilanza sarà volta a verificare la sussistenza di indici e indicatori di utilizzo fraudolento dell'istituto del distacco.

Lo scopo principale sarà quello di contrastare l'occupazione irregolare di “prestatori” comunitari o extracomunitari, di possibili fenomeni di dumping. di lavoratori spesso coinvolti in piani di distacchi fittizzi.

 

 

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06/03/2018